martedì, gennaio 10, 2012

Per la detrazione del 36% niente più scadenze


Con il decreto Monti, dal 1 Gennaio 2012, la detrazione del 36% per il recupero edilizio,entra nel T.U.I.R. e quindi non assisteremo più a quelle proroghe annuali dell’ultimo momento.
Poche le novità al riguardo.
Tale detrazione potrà essere usufruita  solo da tutte quelle persone (residenti o non residenti in Italia) assoggettate ad IRPEF che possiedono, in base ad un titolo idoneo (proprietà, nuda proprietà o qualsiasi diritto reale di godimento), l’immobile sul quale si sono effettuati i lavori.
Il limite di spesa sul quale calcolare le detrazioni, resta sempre di 48.000 euro da ripartire in 10 anni. Supponendo di aver sostenuto quindi un costo per lavori di ristrutturazione pari a 48.000 euro, avremmo diritto ad una detrazione annua di 1.728 euro (somma pari al 36% di 4.800). Il nuovo articolo 16 bis del TUIR, non fa nessuna menzione riguardo alla precedente possibilità per le persone di età non inferiore a 75 ed 80 anni di ripartire la detrazione, rispettivamente, in 5 o 3 rate.
Le somme oggetto di tale detrazione sono tutti gli interventi di natura straordinaria, le opere di restauro e risanamento, ed i lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali. Rientrano nella detrazione del 36%, anche i lavori per prevenire il rischio di comportamenti illeciti, la realizzazione di opere per la cablatura degli edifici, eliminazione delle barriere architettoniche, lavori per la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, all’adozione di misure antisismiche, opere per la bonifica dell’amianto e dal 2013,  anche le opere per il conseguimento di risparmi energetici (per tali lavori infatti, fino al 31/12/2012 è prevista ancora la detrazione del 55%).
Ultima nota; nel caso di acquisto di immobili ristrutturati si ha diritto alla detrazione del 36% sull’ammontare forfettario del 25% del prezzo dell’immobile, indipendentemente dal totale delle spese effettuate per il restauro, ma sempre nel limite di 48.000 euro. Quindi ipotizzando di acquistare un immobile per un valore di 300.000 euro ed un altro per 150.000 euro, la detrazione verrà calcolata in questo modo:
-          1° caso: 25% di 300.000 = 75.000. 75.000 * 36%= 27.000 euro (somma da ripartire in 10 anni);
-          2° caso: 25% di 150.000= 37.500. 37.500 * 36% = 13.500 euro (somma da ripartire in 10 anni).  37.500

Nessun commento:

Posta un commento