Con
il decreto Monti, dal 1 Gennaio 2012, la detrazione del 36% per il recupero
edilizio,entra nel T.U.I.R. e quindi non assisteremo più a quelle proroghe
annuali dell’ultimo momento.
Poche
le novità al riguardo.
Tale
detrazione potrà essere usufruita solo
da tutte quelle persone (residenti o non residenti in Italia) assoggettate ad
IRPEF che possiedono, in base ad un titolo idoneo (proprietà, nuda proprietà o
qualsiasi diritto reale di godimento), l’immobile sul quale si sono effettuati
i lavori.
Il
limite di spesa sul quale calcolare le detrazioni, resta sempre di 48.000 euro
da ripartire in 10 anni. Supponendo di aver sostenuto quindi un costo per lavori
di ristrutturazione pari a 48.000 euro, avremmo diritto ad una detrazione annua
di 1.728 euro (somma pari al 36% di 4.800). Il nuovo articolo 16 bis del TUIR,
non fa nessuna menzione riguardo alla precedente possibilità per le persone di
età non inferiore a 75 ed 80 anni di ripartire la detrazione, rispettivamente,
in 5 o 3 rate.
Le
somme oggetto di tale detrazione sono tutti gli interventi di natura
straordinaria, le opere di restauro e risanamento, ed i lavori di ristrutturazione
edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali. Rientrano
nella detrazione del 36%, anche i lavori per prevenire il rischio di
comportamenti illeciti, la realizzazione di opere per la cablatura degli
edifici, eliminazione delle barriere architettoniche, lavori per la
realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, all’adozione di misure
antisismiche, opere per la bonifica dell’amianto e dal 2013, anche le opere per il conseguimento di
risparmi energetici (per tali lavori infatti, fino al 31/12/2012 è prevista
ancora la detrazione del 55%).
Ultima
nota; nel caso di acquisto di immobili ristrutturati si ha diritto alla
detrazione del 36% sull’ammontare forfettario del 25% del prezzo dell’immobile,
indipendentemente dal totale delle spese effettuate per il restauro, ma sempre
nel limite di 48.000 euro. Quindi ipotizzando di acquistare un immobile per un
valore di 300.000 euro ed un altro per 150.000 euro, la detrazione verrà
calcolata in questo modo:
-
1° caso:
25% di 300.000 = 75.000. 75.000 * 36%= 27.000 euro (somma da ripartire in 10
anni);
-
2° caso:
25% di 150.000= 37.500. 37.500 * 36% = 13.500 euro (somma da ripartire in 10
anni). 37.500
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